Cause dell’adiposità localizzata
Le persone affette da questa problematica sanno quanto sia difficoltoso raggiungere il risultato sperato. L’alimentazione e l’esercizio fisico giocano un ruolo importante ma la predisposizione genetica ad accumulare grasso in specifici punti del corpo a volte può essere superata solo con un trattamento medico o chirurgico.
Adiposità localizzata: quando curare?
Migliorare la nutrizione e correggere lo stile di vita sono due elementi decisivi sia per la prevenzione che per il trattamento delle adiposità, generalizzate e localizzate.
Solo dopo aver agito su questi aspetti per ridurre la massa grassa, se non compaiono i risultati, è consigliabile ricorrere ai trattamenti medici.
Trattamento contro l’adiposità localizzate
Un trattamento medico che ha dimostrato di produrre un valido risultato senza effetti collaterali è l’intralipoterapia con vitamina C, che non genera alcun processo infiammatorio e che non utilizza farmaci con potenziali effetti avversi.
L’intralipoterapia con vitamina C non genera infiammazione ma agisce con un meccanismo chiamato “apoptosi”. La cellula adiposa non viene fatta “esplodere“ all’interno del tessuto ma viene inglobata ed eliminata in maniera ordinata dalle nostre cellule “spazzino” chiamate macrofagi. Tutto questo avviene senza rottura della cellula adiposa e quindi, senza infiammazione.
Adiposità localizzata: complicazioni
Al posto della vitamina C, si possono utilizzare anche altre molecole e farmaci, ma non privi di effetti collaterali, come l’aminofillina, la fosfatidilcolina, l’acido desossicolico, la fosfatidilcolina. Utilizzando queste molecole possono comparire effetti collaterali legati allo sviluppo del processo infiammatorio. Questi farmaci infatti causano una “rottura della cellula adiposa”, con liberazione del contenuto cellulare. Questo materiale liberato genera infiammazione e quindi dolore, bruciore e arrossamento.
SEGUIMI ANCHE SU