Oltre all’emoglobina anche altre molecole possono essere “attivate” dalla luce: gli enzimi AMP kinasi, la cicloossigenasi e il citocromo p450.
In pratica il laser endovena è una flebo di “luce laser”, e non si utilizzano né farmaci né altre sostanze chimiche, ma soltanto specifiche lunghezze d’onda di luce. All’interno dell’organismo la luce reagisce con le molecole fotosensibili, attivando così specifiche reazioni “fotochimiche” che riducono i radicali liberi e normalizzano la disfunzione endoteliale – i due meccanismi alla base delle problematiche cardio-circolatorie, dell’ipertensione e del diabete mellito.