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Autore: admin

Pressione alta rimedi

Se stai cercando le informazioni per capire cos’è la pressione alta, i rimedi naturali e quale alimentazione seguire per curarla secondo le più recenti ricerche scientifiche, sei nel posto giusto.
Il Dr. Raggi Francesco,ha recentemente scritto un libro divulgativo su questo argomento e in questa pubblicazione potrai trovare la soluzione al problema dell’ipertensione e non i soliti banali consigli: niente sale, pochi grassi, fare attività fisica, assumere qualche semplice integratore.
Una strategia antipertensiva adeguata, non dovrebbe limitarsi ai soli farmaci antipertensivi, ma dovrebbe prevedere un trattamento a 360° di tutti quei fattori che fanno aumentare i valori pressori.

Leggendo il libro scoprirai cosa dovrebbe fare chi soffre di pressione alta:

✔ L’alimento con un potente effetto antipertensivo paragonabile ad un farmaco, dimostrato da una ricerca scientifica pubblicata sulla prestigiosa rivista Hypertension – pagina 91
✔ I retroscenapiù scottantidei farmaci antipertensivi pubblicati sulla rivista scientifica di primo piano “Stroke” – pagina 36
✔ Che correggere lo stile di vita seguendo consigli generici come “fare attività fisica” può addirittura portare fuori strada e far aumentare la pressione – pagina 72
✔ Qual’ è l’esame giusto per scoprire i picchi pressori improvvisi – pagina 29
✔ Come fare, step by step, dei rapidi ed efficaci esercizi per la gestione dello stress, spesso responsabile di picchi pressori – pagina 130
✔ i 7 errori più frequenti che commette chi soffre di pressione alta – pagina 66
E tanto altro.

Essere ipertesi e voler essere protetti dal rischio di ictus e infarto è un obiettivo che si può raggiungere, ma per far ciò occorre conoscere a fondo l’ipertensione e adottare la migliore strategia antipertensiva sia farmacologica che NON-farmacologica.

È giunto il tempo che ogni iperteso debba conoscere tutte le informazioni, derivanti dalle ultime ricerche scientifiche, necessarie per curarsi in maniera adeguata, inclusi quei segreti e quegli errori dei quali probabilmente, nessuno gli ha mai parlato.

Il libro, frutto di 20 anni di esperienza medico-scientifica del Dr Raggi è scritto in modo semplice e chiaro, senza linguaggio tecnico, è il libro che ti fornirà informazioni e consigli professionali per aiutarti contro l’ipertensione.

Ozonoterapia, ernia discale e mal di schiena

Il Dr Francesco Raggi effettua trattamenti di ozonoterapia a Terni, utili per il trattamento del mal di schiena causato da ernie discali, protusioni e traumi.

L’ozonoterapia utilizza l’ozono, una molecola che deriva dall’ossigeno e che viene utilizzata da molti anni con successo per le seguenti problematiche:
• Artrosi e artrite
• Ernia del disco
• Mal di schiena
• Patologie al piede
• Patologie alle gambe
• Tunnel carpale
• Patologie alla spalla
• Patologie al gomito

L’ozonoterapia viene utilizzata anche come trattamento coadiuvante per le infezioni con applicazioni a livello rettale, vescicale e dei seni paranasali. Anche queste particolari applicazioni di ozonoterapia vengono effettuate presso lo studio medico di Terni

L’ozonoterapia è una tecnica molto sicura e permette di trattare quei pazienti che a volte non possono assumere farmaci antidolorifici o che hanno sviluppato antibiotico resistenza.

Come si effettua l’ozonoterapia per il mal di schiena

L’ozonoterapia è utile in caso di mal di schiena dovuto a ernia del disco e in questi casi si effettuano delle infiltrazioni di ozono a livello della muscolatura paravertebrale.
Si individua la sede dell’ernia e poi vengono effettuate delle infiltrazioni di ossigeno-ozono in vicinanza del disco intervertebrale con una tecnica che riduce al minimo il dolore.
I trattamenti vengono effettuati 1 o 2 volte a settimana, per circa 10 sedute. Il Dr.Raggi effettua l’ozonoterapia a Terni presso lo studio medico in via primo maggio 65.

Il Dr Raggi è un medico specializzato in Igiene e Medicina Preventiva, ed ha le competenze per occuparsi della tua problematica di dolore anche quando non puoi assumere i classici antidolorifici.

Cos’è la sinusite e come trattarla?

Che cos’è la sinusite

Molte persone soffrono di sinusite. Questa è una malattia che si verifica quando i seni paranasali si congestionano e si infiammano a causa di una varietà di fattori. In questo articolo discuteremo alcune delle potenziali cause della sinusite e cosa puoi fare per curarla.

Le infezioni spesso causano sinusite. Il comune raffreddore è un esempio di un’infezione che potrebbe portare a questa condizione. Il processo infiamattorio/infettivo alla fine si farà strada partendo dal naso e dalla gola fino ad arrivare ai seni paranasali.

Sintomi sinusite

I sintomi della sinusite spesso includono mal di testa, febbre, mal di denti sotto lo zigomo su un lato del viso, indolenzimento intorno agli occhi e sulle guance su un lato del viso, secrezione nasale con odore o sapore sgradevole in bocca, dolore

Sinusite frontale e sintomi

La sinusite frontale è un’infiammazione dei seni frontali, che si trovano sulla fronte. Può provocare dolore alla fronte e talvolta febbre. I casi lievi di sinusite frontale spesso guariscono da soli dopo pochi giorni.

Il sintomo chiave della sinusite frontale è il dolore localizzato dietro uno o entrambi gli occhi, che può essere abbastanza grave da interferire con le attività quotidiane. Altri sintomi comuni includono mal di testa, febbre, affaticamento, pressione sui denti superiori quando si mastica o si apre la bocca, congestione nasale o gocciolamento retronasale che dura più di sette giorni e tosse.

Come curare la sinusite

A volte la sinusite tende a ripresentarsi nonostante le cure antibiotiche, diventando ricorrenti. Assumere più antibiotici, e farlo per lungo tempo, favorisce alcune problematiche, come:

  • sviluppo di infezioni batteriche ogni volta diverse
  • selezione di batteri resistenti agli antibiotici
  • comparsa di effetti collaterali legati agli antibiotici

Oltre agli antibiotici esiste una valida alternativa che non presenta le criticità sopra citati: l’ozonoterapia

Come agisce l’Ozonoterapia contro la sinusite

L’ozono è un gas che possiede un forte potere ossidante e microbicida. Per intendersi è paragonabile ad una sorta di “acqua ossigenata gassosa” e viene utilizzato per inattivare i virus e i batteri poiché provoca la distruzione delle membrane e dei capsidi.

L’ozono terapia agisce liberando il corpo dai batteri nocivi che vivono nei seni e causano un’infezione. Lo fa ossidando o “bruciando” questi batteri con il gas ozono.

Costituisce quindi un valido trattamento adiuvante, da affiancare alle terapie standard per vincere le infezioni, sia per gli effetti diretti sui microrganismi sia per la capacità di stimolare le difese immunitarie dell’individuo.

Come si effettua l’ozono in caso di sinusite mascellare

Il gas ozono viene insufflato a livello dei seni paranasali dal medico tramite una piccola e morbida cannula di silicone.

Gli effetti benefici si manifestano dopo 2-3 sedute.

Herpes zooster

Come curare herpes zoster detto fuoco di sant’antonio

Cos’è l’herpes zoster?

L’herpes zoster, anche detto fuoco di sant’antonio, è una malattia dolorosa che può essere curata con i farmaci. I sintomi principali di questa condizione sono la comparsa di vesciche rosse su un lato del corpo, dolore nella zona interessata e ghiandole gonfie.

Quali sono le cause dell’herpes zoster?

La causa principale del fuoco di Sant’Antonio è la riattivazione del virus della varicella (varicella zoster) che giace dormiente nelle radici nervose. Questo virus riattivato viaggia poi verso la pelle, dove provoca vesciche e dolore.

L’herpes zoster, noto anche come nevralgia erpetica, è causato dal virus della varicella. Questo virus rimane dormiente nel corpo e può riapparire come fuoco di Sant’Antonio.

Quali sono i sintomi del fuoco di sant’antonio?

I sintomi dell’herpes zoster sono dolore, formicolio o intorpidimento su un lato o area del corpo che peggiora col passare dei giorni. Nell’area del dolore frequentemente compaiono delle vescicole sulla pelle.

Come si cura l’herpes zoster?

Generalmente l’herpes zoster si cura con farmaci antivirali da assumere per bocca per alcuni giorni.

Il trattamento più comune per l’herpes zoster o fuoco di sant’antonio è un farmaco antivirale che ridurrà la sintomatologia dolorosa e la sua durata.

La nevralgia posterpetica è una complicazione del fuoco di Sant’Antonio, caratterizzata da un forte dolore nella zona interessata. Dopo che l’eruzione cutanea è scomparsa, alcune persone continueranno a provare dolore o sensazioni di bruciore

Questo può accadere anche nelle persone che hanno effettuato il trattamento antivirale.

Cosa fare se il dolore e il bruciore continuano?

Esistono delle opzioni valide e una di queste è costituita dalla infusioni endovenose di acido lipoico, che promuovono la rigenerazione della guaina mielinica del nervo danneggiato dall’Herpes Zoster.

L’acido lipoico può inoltre favorire la produzione di fattori di crescita come l’NGF (Nerve Growth Factor) che stimola la rigenerazione del tessuto nervoso. Inoltre favorisce il flusso di sangue al nervo danneggiato, fornendogli più nutrienti per ripararsi.

Acido lipoico per il trattamento dell’herpes zoster e delle altre malattie

L’acido lipoico è un antiossidante naturale che aiuta il corpo a combattere i radicali liberi. Aiuta anche a prevenire o ritardare la progressione del morbo di Alzheimer, del morbo di Parkinson, del diabete, della discinesia tardiva, della cataratta e della degenerazione maculare senile. Le proprietà antiossidanti dell’acido lipoico aiutano a rallentare il processo di invecchiamento e proteggono le cellule da molte tossine dannose per l’organismo.

Come aumentare gli effetti benefici dell’acido lipoico

Gli integratori di acido lipoico che si assumono per via orale non permettono il raggiungimento della giusta concentrazione nel sangue, quella “libera” e attiva. Per avere la massima concentrazione nel sangue libera e attiva occorre effettuare delle infusioni endovenose di acido lipoico.

Nei casi in cui il dolore da Herpes zoster permane da tempo è importante non perdere tempo e massimizzare gli sforzi terapeutici, poiché il nervo col passare del tempo riuscirà a ripararsi sempre con maggiore difficoltà.

La terapia con flebo di acido lipoico ha una durata variabile tra i 20 e i 60 minuti. Generalmente è necessario un ciclo di 6 e 10 sedute con una frequenza variabile tra le 2 e le 3 volte a settimana.

Normalmente non si riscontra alcun effetto collaterale con i dosaggi consigliati.